SCARICA AVVISO IN PDF - Dopo aver fatto tappa a San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli, il progetto “BibliotechiAMO” verrà ufficialmente presentato anche a Margherita di Savoia presso l’Auditorium dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Aldo Moro” venerdì 26 gennaio alle ore 9.30.
Il progetto, previsto dal Fondo per l’inclusione sociale promosso dall’Ambito Territoriale Tavoliere Meridionale, nasce con l’intento di promuovere, salvaguardare e valorizzare il patrimonio delle biblioteche civiche costruendo contemporaneamente percorsi di accompagnamento per soggetti con autismo, finalizzati ad individuarne le competenze in modo da favorire il loro inserimento protetto nel mondo del lavoro. Presentato dalla Società Cooperativa Martino in collaborazione con la Cooperativa Sociale Work Aut Lavoro e Autismo, il progetto “BibliotechiAMO” vuole promuovere dunque un cammino sperimentale di avviamento al lavoro dei ragazzi con disturbo dello spettro autistico offrendo loro, sotto la guida di un esperto, la possibilità di cimentarsi con un’esperienza formativa che offre inoltre un servizio al territorio. Questo perché le biblioteche non sono semplici raccolte di libri ma il luogo privilegiato di incontro, di confronto e di scambio di idee in una prospettiva circolare che garantisce uguaglianza di accesso per tutti. Fra le attività previste c’è l’accoglienza, la gestione della biblioteca e la realizzazione di percorsi di lettura specifici per fasce d’età. I destinatari del progetto sono gli utenti sino a 21 anni affetti da disturbo dello spettro autistico per un totale di 15 beneficiari provenienti dai tre Comuni dell’Ambito Territoriale ed i minori, affetti anch’essi da disturbo dello spettro autistico e frequentanti le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, per un totale di 70 potenziali beneficiari.
«Il Comune di Margherita di Savoia – dichiara il Sindaco avv. Bernardo Lodispoto – si è rivelato attento nel cogliere l’opportunità offerta dall’Ambito Territoriale Tavoliere Meridionale di realizzare un progetto che assolve due compiti fondamentali: da un lato offre un sostegno ai ragazzi affetti da autismo favorendone l’integrazione sociale e, in prospettiva, l’inserimento nel mondo del lavoro e dall’altro rilancia il ruolo della biblioteca comunale come luogo di aggregazione che favorisce la conoscenza e la diffusione dei contenuti culturali. Ringrazio per l’ospitalità la dirigente scolastica del Polo degli Studi “Aldo Moro”, Prof.ssa Anna Lamacchia, ed apprezzo la sollecitudine con cui l’assessore ai servizi sociali Grazia Damato e l’assessore alla pubblica istruzione Elena Muoio hanno lavorato per raggiungere un obiettivo importante per la nostra comunità».
UFFICIO COMUNICAZIONE STAFF DEL SINDACO
